

Ricavi Brembo a 957 milioni, pesano difficoltà settore auto
L'utile scende a 51,1 milioni. Confermata la guidance 2025
Brembo chiude il primo trimestre dell'anno con ricavi pari a 957 milioni di euro, in calo del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. L'utile netto scende 51,1 milioni, in flessione del 31,9% rispetto al primo trimestre del 2024. Il margine operativo lordo (Ebitda) ammonta a 153,3 milioni, in calo del 13,3% rispetto ai 176,8 milioni del primo trimestre dello scorso anno, ed eè pari al 16% dei ricavi. L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025 si attesta a 778,6 milioni, in crescita di 249,1 milioni rispetto al 31 marzo 2024; al netto dell'acquisizione di Öhlins l'indebitamento sarebbe in calo di 112,8 milioni. Nel trimestre sono stati realizzati investimenti netti per 102,7 milioni, di cui 3,8 milioni per incrementi beni in leasing. Per il gruppo Brembo, nel trimestre il settore auto è in calo del 5,1%, quello dei veicoli commerciali del 13,2% e quello dei motocicli del 16,8% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Il settore delle competizioni, che include i ricavi della neo acquisita Öhlins, cresce del 40,7%. Brembo conferma per il 2025 un fatturato in linea con l'anno precedente e prevede un Ebitda margin superiore al 16%. I risultati del primo trimestre "riflettono un contesto di mercato estremamente complesso, come avevamo già anticipato", afferma il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi. "Il settore automotive - aggiunge - continua ad attraversare una fase difficile, con un calo della domanda al quale si aggiunge una forte incertezza geopolitica. In questo scenario deteriorato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Brembo ha saputo contenere l'impatto grazie alla solidità del proprio modello di business, alla costante innovazione tecnologica e alla resilienza del segmento aftermarket".
X.Baker--VC