Istat, ancora oltre un terzo 25-64enni senza diploma
Sono meno del 17% in Francia e Germania
In Italia tra i 25 e i 64 anni appena il 65,5% risultava avere nel 2023 almeno il diploma, una percentuale molto più bassa della Germania (83,1%) e della Francia (83,7%) e comunque di oltre dieci punti inferiore alla media Ue a 27 (79,8%. Quindi oltre un terzo degli italiani in età da lavoro ha un titolo non superiore alla terza media. E' quanto emerge dal Rapporto annuale presentato dall'Istat che sottolinea come l'istruzione sia una risorsa fondamentale per lo sviluppo individuale e collettivo ed elemento strategico per la crescita del Paese e per le opportunità individuali. Nel nostro Paese la quota dei 25-34 anni con un titolo di istruzione terziaria raggiunge nel 2024 il 31,6% ma nonostante il miglioramento resta lontano dall'obiettivo europeo per il 2030 del 45%. In Italia la quota delle persone tra i 18 e i 24 anni che risultano aver abbandonato la scuola senza aver raggiunto il diploma o una qualifica (i cosiddetti early leavers) è del 9,8%. L'abbandono è più alto tra i ragazzi (12,2%) rispetto alle ragazze (7,1%). Tra i giovani di cittadinanza straniera il tasso di abbandono è tre volte quello dei cittadini italiani ( (24,3% contro l'8,5%). Conta molto la situazione familiare con il 22,8% di abbandoni tra i giovani con genitori con al massimo la licenza media e appena l'1,2% se i genitori sono laureati.
I.Lee--VC