

Fatturato industria manifatturiera 1.140 miliardi nel 2025
Intesa Sanpaolo, crescita dell'1,8% a prezzi correnti
Il Centro Studi di Intesa Sanpaolo prevede un fatturato di 1.143 miliardi di euro per l'industria manifatturiera italiana a fine anno, "stabile sui livelli del 2024 a prezzi costanti" e in crescita di 229 miliardi rispetto al 2029. Lo si legge nel 107/o 'Rapporto Analisi dei Settori Industriali' presentato insieme a Prometeia a Milano. Tra le prestazioni più brillanti sono indicate quella della della farmaceutica, in crescita tendenziale del 2,4%, della meccanica (+1,7%) e del largo consumo (+1,2%). Complessivamente la crescita del fatturato manifatturiero sarà dell'1,8% a prezzi correnti. Secondo il Centro Studi di Intesa Sanpaolo "fondamentale sarà il contributo del canale estero e in particolare il recupero della domanda europea guidato dal raffreddamento dell'inflazione e dalla ripresa della Germania". Un mercato, quest'ultimo "rilevante per tutti i settori manifatturieri italiani". Nel quadriennio 2026-2029 l'industria manifatturiera italiana crescerà "a ritmi prossimi all'1% medio annuo". Il Centro Studi prevede "un maggior dinamismo nel prossimo biennio grazie alla spinta degli investimenti del Pnrr". Le esportazioni avranno ancora un "ruolo di traino", con un saldo della bilancia commerciale dell'industria manifatturiera italiana di 1.324 miliardi al 2029, pari a circa 31 miliardi in più rispetto al 2019.
H.Gill--VC