

Borsa: Europa incerta dopo i dati sul Pil, tonfo Worldline
Continua l'afflusso di trimestrali. Salgono i bond, fermo l'euro
L'Europa prosegue in ordine sparso dopo i dati in chiaroscuro sul pil di Germania, Francia e Italia, con la crescita sopra le attese di quello francese e la contrazione di quello italiano e tedesco. Parigi sale dello 0,1%, Milano dello 0,3% mentre Francoforte cede lo 0,1% e Londra lo 0,4%, in attesa, alle 11, del pil dell'Eurozona. Positivi i future su Wall Street, in vista del pil Usa e delle decisioni sui tassi della Fed. I segnali di debolezza sulla crescita europea nel trimestre sostengono i titoli di Stato, che guardano a possibili nuovi interventi della Bce sui tassi. I rendimenti dei Btp scendono di 2 punti base, al 3,49%, mentre lo spread con il Bund è stabile a 81 punti base. Poco mosso l'euro, che scambia a 1,155 sul dollaro dopo i forti cali delle ultime sedute. A Piazza Affari si mettono in luce Bper (+1,9%), Prysmian (+1,7%), Iveco (+1,6%), la cui vendita a Tata e Leonardo sarebbe alle battute finali mentre crolla Amplifon (-25%) dopo i conti sotto le attese e il taglio della guidance, seguita da Recordati (-2,8%) e Stellantis (-0,9%). Le Borse europee continuano ad essere mosse dalle trimestrali: bene Ubs (+1%) e Porsche (+2,5%) mentre soffrono Santander (-2,2%) e Mercedes (-1%). Tonfo Worldline (-5%) in scia a un semestre in rosso per 4,1 miliardi.
W.Adams--VC