Orsa, verso nuovi scioperi Trenord, contratto scaduto da 10 anni
Fallite le 'procedure di raffreddamento' tra sindacato e azienda
L'Orsa è di nuovo sul piede di guerra e preannuncia nuovi scioperi di Trenord, l'azienda ferroviaria controllata pariteticamente dalla Regione Lombardia tramite Fnm e da Trenitalia, che gestisce il servizio ferroviario regionale. A seguito del fallimento delle 'procedure di raffreddamento', ossia gli incontri con l'azienda per evitare lo scontro, la segreteria regionale dell'organizzazione esprime "forte preoccupazione e indignazione per il persistente mancato avvio del confronto che possa portare ad accordi significativi in tutti i settori della società e l'avvio ufficiale del rinnovo del contratto aziendale di Trenord, sottoscritto nel 2012 e scaduto il 30 settembre 2015". "A ciò - spiega il sindacato - si aggiunga la sistematica violazione degli accordi tuttora vigenti". In questo modo, secondo l'Orsa "a distanza di un decennio, le lavoratrici ed i lavoratori continuano a operare in un quadro normativo e retributivo ormai obsoleto, inadeguato a contemperare le esigenze dell'azienda con quelle del personale". "Mentre il contratto collettivo nazionale di lavoro Mobilità e Attività Ferroviarie è stato regolarmente rinnovato nel 2016, nel 2022 e da ultimo il 22 maggio 2025 con importanti avanzamenti normativi - rileva l'Orsa - Trenord rimane l'unica grande realtà del trasporto ferroviario a non aver aggiornato il proprio contratto aziendale". "Ancora più evidente - conclude - è il divario rispetto a Trenitalia, che ha rinnovato il proprio contratto aziendale contestualmente al Ccnl, recependo innovazioni economiche e in materia di welfare, sicurezza, classificazione professionale, orari e conciliazione vita-lavoro".
L.Martin--VC