

Rossi, 'la Rai non è TeleMeloni, garantisce pluralità'
"Informazione sui referendum 10 volte più di tre anni fa"
"Il tema non è quello della liberazione della Rai dall'essere TeleMeloni, ma del riequilibrio della Rai. La Rai è il luogo in cui si costruisce l'immaginario nazionale attraverso l'informazione, ma anche la fiction, i film, l'intrattenimento, la divulgazione culturale. Il ruolo della Rai è non imporre egemonie di nessun tipo, ma garantire una sola egemonia, quella della libertà di espressione ossia della pluralità dei racconti". Lo ha detto l'amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi, intervistato dal direttore del Corriere della sera Luciano Fontana sul palco di Dogliani. "L'obiettivo è garantire racconti plurali, molteplici, rappresentare la molteplicità dell'immaginario del Paese. In passato è stato fatto spesso, a volte no. L'obiettivo è tenere il giusto equilibrio tra le diverse anime che raccontano la nostra nazione" ha sottolineato Rossi. "I dati dell'Osservatorio di Pavia dicono che per questa tornata referendaria fino al 20 maggio l'informazione sui referendum è stata 10 volte superiore a quella che fu data nel 2022 per i referendum sulla giustizia, Allora nessuno andò a protestare forse perché era al governo", ha sottolineato ancora. Quanto all'impasse sulla presidenza, "ho una grande stima di Agnes, penso che sia una donna di grande capacità e di grande qualità, una moderata che saprebbe fare con grande equilibrio la presidente della Rai. La politica si è un po' incartata anche per la procedura attuale è complicata, ma credo che il senso di responsabilità alla fine prevalga. Penso che la consapevolezza che questa azienda debba essere vista come un patrimonio di tutti possa aiutare a sbloccare la situazione".
C.Campbell--VC