Vancouver Courier - Sclerosi multipla, risposte insufficienti per il 78% dei malati

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Sclerosi multipla, risposte insufficienti per il 78% dei malati

Sclerosi multipla, risposte insufficienti per il 78% dei malati

Criticità su assistenza psicologica, domiciliare, riabilitazione

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È una malattia complessa, che, oltre all'assistenza sul fronte neurologico, richiede la cura di numerosi altri aspetti. Tuttavia, il 78% delle persone con sclerosi multipla lamenta almeno un bisogno insoddisfatto, mentre circa un terzo ne ha tre o più senza risposte adeguate. È uno dei dati che emerge dal 'Barometro SM e patologie correlate 2025', realizzato da Aism e presentato questa mattina a Roma. In Italia, circa 144 mila persone convivono con la sclerosi multipla. Si tratta di una condizione con moltissimi sintomi, spesso invisibili, tanto che il 52,3% delle persone ha bisogno di 5 servizi diversi per gestirla. Molti di questi però rimangono insoddisfatti. Il 73,9% di chi ne ha bisogno ha difficoltà a ricevere supporto e terapia psicologica e oltre il 20% non riesce ad accedere affatto al servizio; il 65% ha difficoltà con la riabilitazione e, tra loro, il 19,1% ne è completamente escluso. Critico anche l'aspetto dell'assistenza domiciliare: ne ha bisogno il il 70% delle persone con disabilità grave, ma solo il 38% si dichiara pienamente soddisfatto dei servizi ricevuti. Ancora più problematica la situazione di chi ha una disabilità moderata oppure lieve. Il rapporto conferma, poi, le difficoltà del servizio pubblico nel fornire servizi necessari: oltre il 55% delle persone con sclerosi multipla deve affidarsi esclusivamente a caregiver privati, familiari o al Terzo settore. "Serve un nuovo patto tra sanità, sociale, territorio e persone", afferma il presidente Fism Mario Alberto Battaglia. "Dobbiamo rendere pienamente operativi i Pdta, rafforzare la rete dei Centri sclerosi multipla, investire in processi come il Progetto di Vita previsto dalla Riforma della disabilità", conclude.

K.Harris--VC