A Udine terapia innovativa con virus 'buoni' contro le infezioni
Curato con i fagi un paziente con una pompa cardiaca esterna
Una terapia a base di virus 'buoni' è stata usata per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, e la terza in Italia, dalla Clinica di malattie infettive di Udine, diretta da Carlo Tascini. Lo rende noto l'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale. Nel dettaglio, i medici hanno utilizzato la terapia fagica endovenosa in un paziente con una pompa cardiaca esterna, in cura da oltre un anno con terapia antibiotica domiciliare per diversi episodi infettivi. I fagi - ricorda Asufc - sono virus che infettano selettivamente i batteri aiutando l'organismo umano a eliminarli. Nel caso specifico, il paziente ha avuto numerosi episodi di batteriemia da Pseudomonas aeruginosa che ha infettato il suo macchinario e in particolare i tubi che collegano i ventricoli cardiaci alla pompa esterna. Il ceppo di Pseudomonas aeruginosa era resistente a molti antibiotici di uso comune e pertanto il paziente era in terapia endovenosa antibiotica domiciliare da più di un anno. In collaborazione con l'Università di Pisa, i ceppi di Pseudomonas aeruginosa isolati dal sangue del paziente sono stati inviati all'Ospedale militare Queen Astrid a Bruxelles dove sono stati identificati fagi attivi su questi ceppi e sinergici in combinazione con l'antibiotico utilizzato nel paziente. I fagi sono stati quindi donati a Udine per un trattamento di 15 giorni iniziato il 3 luglio: la terapia è ancora in atto, ma al momento - informa Asufc - non ha dato effetti collaterali. "Questo caso è per noi molto importante - osserva Tascini - perché ci ha permesso anche di capire come poter somministrare i fagi nella nostra regione: fino a ora i pazienti erano costretti ad andare all'estero e si compravano i fagi, in genere da somministrare localmente, per via orale o nella sede dell'infezione. In questo caso un'istituzione europea come l'Ospedale queen Astrid di Bruxelles ha prodotto la preparazione e l'ha donata gratuitamente al presidio ospedaliero di Udine".
V.Green--VC